ROVERBELLA – Un episodio di inaudita violenza ai danni dalle propria moglie ha portato all’arresto da parte dei carabinieri di un 35enne di origine moldava residente a Roverbella che ora dovrà rispondere dell’accusa di maltrattamenti in famiglia.
Maltrattamenti che, essendo già stata attivata la procedura di “codice rosso” nel dicembre scorso, sarebbero avvenuti già altre volte. Al netto delle giuste esigenze cautelari che vengono poste in essere in casi come questo, il quadro che si è delineato davanti ai carabinieri della stazione di Roverbella che sono intervenuti, era decisamente pesante: nella giornata del 18 aprile i militari sono intervenuti nell’abitazione dove erano riusciti a ricostruire che il 35enne, in grave stato di alterazione per abuso di bevande alcoliche, al culmine di una lite per futili motivi, avrebbe percosso violentemente la vittima, causandole varie abrasioni e strappandole alcune ciocche di capelli.
La donna veniva prontamente soccorsa e sottoposta a una medicazione sul posto da parte dei sanitari del 118 dopo la quale rifiutava un’ulteriore ricovero in ospedale. Nel corso dei rilievi fatti dai carabinieri emergeva che già lo scorso dicembre era stata attivata una procedura di codice rosso. Per questo motivo l’uomo, una volta ricondotto alla calma e posto in stato di arresto, veniva condotto in carcere a Mantova.
Come specificato dalla Procura di Mantova, la convalida dell’arresto del 35enne è avvenuta nella giornata del 19 aprile. La convalida è accompagnata dall’applicazione della misura cautelare dell’allontanamento dalla casa familiare e del divieto di avvicinamento ai luoghi abitualmente frequentati dalle persone offese.