MANTOVA – L’inseguimento inizia alle 1:20 della scorsa notte quando gli agenti della Squadra Volante, che transitavano durante un controllo lungo via Cisa, notavano un’autovettura di colore nero che non arrestava la marcia all’intimato alt di un equipaggio di Carabinieri.
Immediatamente i poliziotti intercettavano l’auto iniziando così un inseguimento nel quale la conducente, cittadina mantovana di 39 anni, attraverso pericolosi sorpassi e svariate violazioni del codice della strada, continuava la marcia ad alta velocità speronando per due volte la macchina della polizia al fine di guadagnarsi la fuga.
Dopo essersi diretta fino a Romanore di Borgo Virgilio, la donna invertiva la marcia verso Cerese dove la sua corsa terminava quando, urtata ancora una volta l’autovettura dell’equipaggio Volante, e grazie anche all’ausilio della Polizia Stradale, gli agenti riuscivano a posizionare l’auto di servizio davanti al veicolo in questione arrestandone definitivamente la marcia.
Una volta scesa dal veicolo la donna in stato di agitazione inveiva e spintonava gli operatori che, con non poche difficoltà, riuscivano a portarla in Questura per procedere al suo arresto.
A seguito di accertamenti venivano rinvenute all’interno dell’abitacolo diverse bottiglie di alcolici già consumati. La donna inoltre risultava positiva all’alcooltest.
Gli operatori procedevano dunque al suo arresto per danneggiamento, resistenza e pubblico ufficiale e guida in stato di ebbrezza. Questa mattina durante l’udienza per direttissima è stato convalidato l’arresto. Si precisa che la persona arrestata è da ritenersi innocente finché non sarà emessa una sentenza definitiva.