CASTEL GOFFREDO – Il Comune di Castel Goffredo si mostrando prudente dopo la multa di 50mila euro del Garante per la protezione dei dati personali: “Stiamo valutando”. L’ente locale infatti sta valutando quale sia la strada migliore da seguire: se pagare immediatamente, così da ridurre la sanzione da 50mila a 25mila euro, oppure se presentare ricorso, con la possibilità però di perdere e, nel frattempo, dover pagare la sanzione per intero.
“Nel corso dei prossimi giorni – afferma il sindaco Alfredo Posenato – decideremo come procedere, anche sulla base dei consigli di un legale. Non sapevamo nulla di questa faccenda, che si è verificata nel 2019: in ogni caso è una mazzata perché 50mila euro non sono pochi”.
Come noto, il Garante per la protezione dei dati personali ha sanzionato il Comune di Castel Goffredo a pagare 50mila euro (e il Comune di Lonato del Garda 20mila), perché il primo avrebbe passato al secondo il video di una telecamera di sorveglianza nell’ufficio della polizia locale castellana. In detto video, sarebbe stato ripreso l’ex vicecomandante della polizia locale di Lonato mentre, parlando con una collega castellana, avrebbe espresso giudizi non troppo lusinghiera proprio su quella che era la comandante a Lonato.