• Chi siamo
  • Scrivi alla redazione
  • Per la tua pubblicità
domenica, Giugno 1, 2025
  • Login
No Result
View All Result
Mantova Day
  • Home
  • Cronaca
  • Provincia
  • Sport
  • Eventi
  • Rubriche
  • Green Economy
  • Archivio
  • Home
  • Cronaca
  • Provincia
  • Sport
  • Eventi
  • Rubriche
  • Green Economy
  • Archivio
Mantova Day
No Result
View All Result

Sui canali inglesi le chiatte elettriche stanno sostituendo quelle a diesel

Le batterie che alimentano il motore e gli elettrodomestici di bordo sono ricaricati da pannelli solari sul tetto

10 Febbraio 2024
in Green Economy
0 0
0
Sui canali inglesi le chiatte elettriche stanno sostituendo quelle a diesel
0
SHARES
0
VIEWS
Condividi su FacebookCondividi su Twitter

ROMA – I canali attraversano l’Inghilterra dalla fine del XVIII secolo e si dice che Birmingham abbia più canali di Venezia. In questi paesaggi pittoreschi, stanno comparendo nuove imbarcazioni: le chiatte elettriche, molto più ecologiche di quelle alimentate a diesel. Navigando sul canale Staffordshire & Worcestershire, nell’Inghilterra centrale, l’imbarcazione di Neil Cocksedge sembra a prima vista come tutte le altre. Ma ha una caratteristica speciale: la discrezione. “Quello che la gente nota della barca elettrica è che è molto più silenziosa“, dice con orgoglio all’AFP. Ha chiamato la sua barca ‘Eau de Folles’, dal nome di un ristorante di Tolosa, nel sud-ovest della Francia, ora chiuso, dove ha chiesto alla moglie di sposarlo diversi decenni fa. Le batterie che alimentano il motore e gli elettrodomestici di bordo (forno, frigorifero e bollitore) sono ricaricati da pannelli solari sul tetto, da punti di ricarica lungo il canale e da un generatore alimentato a carburante. Il consumo di gasolio è quattro volte inferiore a quello delle imbarcazioni tradizionali. Neil Cocksedge, dirigente dell’industria siderurgica in pensione, è uno dei pionieri della transizione verso chiatte ecologiche, dopo oltre un secolo di barche a diesel. “Volevamo essere il più ecologici possibile“, spiega il settuagenario, che ha acquistato la sua imbarcazione da diporto su misura nel maggio 2022. Al momento ci sono poche barche elettriche, ma la loro popolarità sta aumentando.

Lo sviluppo dei canali in Gran Bretagna risale alla fine del XVIII secolo. Venivano utilizzati per il trasporto di merci, contribuendo alla rivoluzione industriale. Nel secolo successivo sono stati soppiantati dalle ferrovie. Ma l’Inghilterra e il Galles hanno ancora più di 3.200 chilometri di canali e fiumi navigabili. La regione di Birmingham è l’epicentro di questa rete di canali. Molti di essi non sono larghi più di un metro. Per questo motivo queste chiatte sono conosciute come ‘barche strette’. Navigando attraverso la campagna idilliaca e le aree urbane, hanno goduto di una rinascita di interesse negli ultimi decenni. Ma i fumi del diesel che emettono sono dannosi in un momento in cui il Regno Unito sta cercando di decarbonizzare i trasporti. Le imbarcazioni sono generalmente alimentate da “vecchi motori agricoli modernizzati“, spiega Cocksenge.

Ma il governo vuole che dal prossimo anno tutte queste imbarcazioni siano in grado di spiegare come possono essere convertite per raggiungere l’obiettivo di emissioni zero del Paese per il 2050. Per incoraggiare l’uso di motori elettrici, il Canal & River Trust (CRT), l’organizzazione che si occupa delle vie d’acqua del Paese, offre ai proprietari di imbarcazioni ‘verdi’ uno sconto del 25% sulla licenza annuale obbligatoria. Attualmente la CRT concede in licenza circa 35.000 imbarcazioni in Inghilterra e Galles, ma solo l’1% di esse beneficia dello sconto, il che dimostra quanti progressi debbano essere compiuti.

Ortomarine, l’azienda nata nel 2015 che ha costruito la barca di Neil Cocksedge, ha deciso tre anni fa di concentrarsi esclusivamente sulle chiatte elettriche. Produce fino a sei imbarcazioni all’anno e ha un portafoglio ordini completo fino al 2027, spiega Caroline Badger, direttore finanziario, dalla piccola officina dell’azienda in un ex sito militare a sud-ovest di Birmingham. Le sue barche costano almeno 150.000 sterline (176.000 euro), circa 25.000 sterline in più rispetto a molte barche a motore diesel. Queste barche strette sono “ideali” per la propulsione elettrica, dice, perché hanno spazio sufficiente per i pannelli solari e navigano lentamente. I blogger che postano immagini della vita sui canali hanno contribuito notevolmente all’interesse per le barche elettriche, in particolare dopo la pandemia, quando alcune persone hanno abbandonato i loro appartamenti in città a favore di queste barche, dice Caroline Badger. “C’è interesse da tutto il mondo“, spiega, riferendosi a clienti provenienti da Australia, Sudafrica e Nord America. Ma il potenziale non è necessariamente lo stesso: “In nessun altro luogo ci sono tanti canali come nel Regno Unito (…) che attraversano alcuni dei paesaggi più belli del mondo“.

Seguici su Facebook

Meteo

Meteo Lombardia

VIDIEMME SOCIETA’ COOPERATIVA

Piazza Sordello, 12 – Mantova

P.IVA, C.F. e R.I.  01898140205
PEC
Codice SDI
E-Mail

Cosa Vuoi Leggere?

  • Cronaca
  • Provincia
  • Sport
  • Eventi
  • Rubriche
  • Green Economy
  • Chi siamo
  • Scrivi alla redazione
  • Per la tua pubblicità
  • Cookie Policy
  • Privacy Policy

© 2022 VIDIEMME SOCIETA' COOPERATIVA.

Welcome Back!

Login to your account below

Forgotten Password?

Retrieve your password

Please enter your username or email address to reset your password.

Log In

Add New Playlist

Gestisci il consenso ai cookie
Per fornire le migliori esperienze, utilizziamo tecnologie come i cookie per archiviare e/o accedere alle informazioni del dispositivo. Il consenso a queste tecnologie ci consentirà di elaborare dati come il comportamento di navigazione o ID univoci su questo sito. Il mancato consenso o la revoca del consenso può influire negativamente su determinate caratteristiche e funzioni.
Cookie tecnici (obbligatori) Sempre attivo
La conservazione tecnica o l'accesso è strettamente necessario al fine legittimo di consentire la fruizione di un determinato servizio esplicitamente richiesto dall'abbonato o dall'utente, oppure al solo fine di effettuare la trasmissione di una comunicazione su una rete di comunicazione elettronica.
Preferenze
L'archiviazione tecnica o l'accesso sono necessari per lo scopo legittimo di memorizzare le preferenze che non sono richieste dall'abbonato o dall'utente.
Cookie statistici
L'archiviazione tecnica o l'accesso che viene utilizzato esclusivamente a fini statistici. L'archiviazione tecnica o l'accesso che viene utilizzato esclusivamente per scopi statistici anonimi. Senza un mandato di comparizione, una conformità volontaria da parte del vostro Fornitore di Servizi Internet, o ulteriori registrazioni da parte di terzi, le informazioni memorizzate o recuperate per questo scopo da sole non possono di solito essere utilizzate per l'identificazione.
Cookie per marketing
L'archiviazione tecnica o l'accesso sono necessari per creare profili utente, per inviare pubblicità o per tracciare l'utente su un sito Web o su più siti Web per scopi di marketing simili.
Gestisci opzioni Gestisci servizi Gestisci {vendor_count} fornitori Per saperne di più su questi scopi
Vedi preferenze
{title} {title} {title}
No Result
View All Result
  • Home
  • Cronaca
  • Provincia
  • Sport
  • Eventi
  • Rubriche
  • Green Economy
  • Archivio

© 2022 VIDIEMME SOCIETA' COOPERATIVA.